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  • Istituto di Scienze delle Piante

Riconoscimenti: Leonardo Caproni, ricercatore della Scuola Sant’Anna, è il vincitore della quinta edizione del premio Filippo Re con lo studio sull'impatto della crisi climatica sugli agroecosistemi e sulla sicurezza alimentare in Etiopia

Premiato il paper che ha portato alla luce i meccanismi molecolari alla base dell'adattamento della coltura di orzo nel paese africano

Data pubblicazione: 22.04.2024
Lorenzo Caproni, a destra, riceve il premio Filippo Re
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Importante riconoscimento assegnato a Leonardo Caproni, ricercatore di Genetica Agraria dell’Istituto di Scienze delle Piante della Scuola Superiore Sant’Anna, che ha vinto il premio Filippo Re - Economia, Società, Ambiente e Territorio, alla sua quinta edizione, istituito dall’Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line S.r.l. per promuovere la costante evoluzione del ruolo che l’agricoltura riveste per il Paese e delle sue interazioni con le dinamiche economiche, sociali e ambientali. Il premio rappresenta la volontà di valorizzare eccellenze di studio scientifico nei campi agricolo, ambientale, agroalimentare per creare le condizioni favorevoli verso una corretta alimentazione, una gestione sostenibile dei terreni, delle colture, delle risorse forestali e paesaggistiche.

Tra i numerosi studi arrivati da tutta Italia, a conferma dell'attenzione e dell'apprezzamento del mondo scientifico per il premio Filippo Re, incentrato per questa edizione sul tema dei "Cambiamenti climatici: idee e progetti per l'agricoltura", Leonardo Caproni vince con la ricerca "The genomic and bioclimatic characterization of Ethiopian barley (Hordeum vulgare L.) unveils challenges and opportunities to adapt to a changing climate" che analizza l'impatto della crisi climatica sulla tenuta degli agroecosistemi e sulla sicurezza alimentare in Etiopia.

Per la ricerca multidisciplinare, che ha unito competenze di genomica, scienza del clima, ecologia e machine learning, è stata scelta l'Etiopia, particolarmente ricca di agrobiodiversità, specialmente di varietà locali di cereali. Sono state studiate circa quattrocento varietà tradizionali di orzo insieme ai colleghi dell’Ethiopian Biodiversity Institute (EBI). Ne è stato estratto e sequenziato il DNA, e sulla base di queste informazioni sono state identificate aree geografiche ad alta vulnerabilità dove, verosimilmente, il raccolto potrebbe essere compromesso nei prossimi decenni.

La ricerca ha portato quindi alla luce i meccanismi molecolari alla base dell'adattamento di questa coltura, che permettono di identificare possibili soluzioni innovative per attenuare in modo significativo i rischi climatici. I risultati hanno indicato che la profonda conoscenza dell'agrobiodiversità può fornire importanti soluzioni  per fronteggiare gli effetti negativi del clima che cambia.

La consegna del premio si è svolta nella sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio, a Bologna, in occasione della cerimonia dell’inaugurazione del 217esimo Anno Accademico dell'Accademia Nazionale di Agricoltura.

In copertina: Leonardo Caproni (a destra) riceve il "premio Filippo Re" da Gabriele Mongardi (foto: EmKey Group)